Puglia Open Days 2015: da luglio musei e castelli gratis ogni sabato notte


Puglia Open Days 2015 #PugliaOpenDays

Puglia Open Days 2015 #PugliaOpenDays

PUGLIA – Il sabato sera d’estate la Puglia è tutta da scoprire e visitare, gratuitamente.

Con Puglia Open Days 2015, progetto per la promozione e valorizzazione dell’offerta turistica voluto dall’Assessorato regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo e organizzato da PugliaPromozione, Agenzia regionale del Turismo, i luoghi d’arte e cultura aprono le proprie porte per accogliere i turisti con visite guidate e diverse attività innovative. Inoltre, imperdibili le visite guidate in oltre cento centri storici. Partecipano al progetto, quali partner istituzionali, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Conferenza Episcopale Pugliese, l’ANCI Puglia, il Comitato regionale dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.

Insomma, dal 4 luglio al 26 settembre, dalle 20 alle 23, ogni sabato sera è protagonista il patrimonio culturale pugliese.

Si tratta di aperture davvero straordinarie, ricche del fascino delle visite guidate notturne in luoghi come castelli, chiese, palazzi, musei, teatri, biblioteche, parchi e siti archeologici, ma anche trabucchi, fari, torri, ipogei. Aperti e fruibili gratuitamente oltre 280 beni culturali in 125 Comuni.

Nel dettaglio, sono visitabili 108 centri storici, 96 beni ecclesiastici tra abbazie, santuari, basiliche, chiese e cattedrali, 63 musei e pinacoteche, 25 castelli, 20 palazzi e dimore storiche, 27 aree parchi e siti archeologici, 7 siti ipogei, 3 ecomusei, 3 trabucchi, 4 teatri, 4 biblioteche, 1 sinagoga, 1 faro.

Inoltre gli appuntamenti con l’arte portano i visitatori in giro per i borghi più caratteristici dal Gargano al Salento, passando per la Valle d’Itria, la Puglia Imperiale, Bari e la costa, la Magna Grecia, le Murge e le Gravine.

In tutto 3.500 appuntamenti per oltre 10.000 ore di attività fuori dall’orario ordinario e una squadra di circa 600 guide e operatori culturali. La formula delle visite guidata rimane vincente per far conoscere e apprezzare il ricco e variegato patrimonio culturale della Puglia.

Il viaggio tra le meraviglie di Puglia Open Days inizia dai luoghi simbolo della regione e, tra questi, primi fra tutti, dai beni dichiarati dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità: Castel del Monte, i Trulli di Alberobello, il Santuario di San Michele Arcangelo; senza dimenticare i Siti Messaggeri di Pace come Brindisi con il suo porto, il borgo antico di Otranto, la Basilica di San Martino.

Non solo i giganti della storia e della cultura mondiale. La Puglia si racconta anche attraverso i gioielli d’arte meno famosi, ma assolutamente autentici. Lontani dai grandi flussi turistici, imperdibili i centri storici della rete dei Borghi più belli d’Italia, delle Bandiere arancioni del Touring Club, dei Gioielli d’Italia, dei Borghi Autentici, delle Città Slow.

In Valle d’Itria, porte aperte al Museo Nazionale e Parco Archeologico di Egnazia in località Savelletri, frazione di Fasano di Brindisi, dove è possibile anche immergersi nella civiltà rupestre del Parco Lama d’antico, un luogo di grande fascino in cui, oltre alle visite guidate, si potrà ammirare il cielo con osservazioni astronomiche e si potranno scoprire i prodotti della terra e i manufatti artigianali in occasione della fiera mercato di San Lorenzo.

Il Gargano e i Monti Dauni si svelano in un viaggio tra i tesori archeologici e artistici e nelle storie e leggende del territorio. Grandi protagonisti di questa edizione i Trabucchi di Molinella, di San Lorenzo e di Porticello a Vieste, grandiose macchine da pesca in legno, frutto dell’ingegnosità dei pescatori viestani, tutelati come patrimonio monumentale dal Parco Nazionale del Gargano.

Nella Puglia Imperiale, accanto al Castel del Monte e ai tanti gioielli di Barletta Andria e Trani, sono imperdibili gli appuntamenti serali con l’archeologia a Canosa di Puglia, nell’immenso patrimonio degli ipogei, del centro storico con porte aperte dei palazzi Illiceto e Sinesi e dei parchi archeologici e Antiquarium di San Leucio e San Giovanni.

A Bari sono tante le occasioni per scoprire e vivere di sera il capoluogo della regione. Aperti tutti i luoghi simbolo: il Castello Svevo, la Cattedrale di San Sabino, la Basilica di San Nicola, il Museo diocesano, il Palazzo Simi, la Sala Murat, il Bastione del complesso monumentale di Santa Scolastica e parco archeologico di San Pietro, la Pinacoteca e museo dell’arte medievale e moderna “Corrado Giaquinto”. Aperti straordinariamente anche il Teatro Petruzzelli, il Teatro Margherita, il Museo civico e la Casa natale di Niccolò Piccinni. Ad agosto è possibile visitare anche il Faro di Punta San Cataldo, con attività di intrattenimento culturale e laboratori didattici per bambini. Per tutta l’estate visite guidate nel centro storico e nel quartiere murattiano con perfomance teatrali.

Nella Magna Grecia, Murgia e Gravine, tantissime le occasioni alla scoperta del territorio. Il Museo Archeologico di Taranto, tra i maggiori scrigni dell’archeologia italiana, certamente il più importante del Sud Italia, è aperto con visite guidate e, nel mese di agosto, con reading letterari dei classici greci con ospiti d’eccezione e di fama internazionale. Gli altri luoghi aperti nella Città dei Due Mari sono la Taranto Sotterranea che include le tombe a camera, la necropoli di epoca greca, l’ipogeo funerario nel Palazzo delli Ponti e la Chiesa ipogea Cripta del Redentore. Inoltre, aperto eccezionalmente anche Palazzo Pantaleo, uno dei pochi palazzi settecenteschi di Taranto vecchia rimasti intatti, che s’affaccia sul Mar Grande. Visitabile inoltre la Cattedrale di Taranto, il Museo Diocesano e, sino alle 2 di notte, il Castello Aragonese.

Il Salento svela le sue meraviglie tra archeologia e folklore. La pizzica racconta storie antiche e indimenticabili che affascinano i visitatori. In programma, per tutta l’estate, il laboratorio di pizzica e tamburello nell’ex convento degli Agostiniani a Melpignano, cuore pulsante dei suoni e delle danze della Notte della Taranta, che quest’anno diventa maggiorenne. A Brindisi sono visitabili il Palazzo Granafei Nervegna, il prestigioso palazzo rinascimentale che custodisce il capitello originale di una delle due colonne terminali della Via Appia oltre che a diverse mostre d’arte e manifestazioni culturali, l’Area Archeologica di San Pietro degli Schiavoni, il tempio di San Giovanni al Sepolcro, il MAPRI – Museo Archeologico Provinciale “Francesco Ribezzo”, il Museo Diocesano “Giovanni Tarantini” nella Chiesa di Santa Teresa sulla piazza omonima. A Lecce, la capitale barocca si scopre con le aperture straordinarie del Duomo e della Basilica di Santa Croce, il Castello Carlo V con il museo della cartapesta e i sotterranei, il MUST – Museo Civico Storico, il Palazzo Vernazza, dove ogni sabato va in scena “Trip, viaggio nel Salento tra Santi e Fanti”.

Tutto pronto, quindi, per accogliere, raccontare, emozionare. Con Puglia Open Days for All, in programma tante attività per bambini, ma anche per ospiti con esigenze specifiche. Per tutta l’estate sono previsti laboratori didattici nel Museo Archeologico Provinciale (MAPRI) di Brindisi, nel Castello Carlo V e al Museo Storico (MUST) di Lecce, nel Museo Civico di Foggia, nel Polo Museale di Ascoli Satriano. Le attività per le famiglie si concentrano soprattutto ad agosto con un ricco programma di visite guidate e attività di animazione, quali giochi di ruolo, caccia al tesoro, trekking urbani. Il tema della disabilità e dell’integrazione è sempre più presente in Puglia Open Days: non solo indicazioni sull’accessibilità dei luoghi d’arte, ma interi percorsi e itinerari urbani sono stati pensati per essere fruiti da tutti. Su richiesta e prenotazione obbligatoria, è possibile ricevere il servizio di interpreti LIS e di assistenti dedicati per le disabilità motorie, sensoriali, intellettive, relazionali.

“Valorizzare un patrimonio inestimabile per fini turistici – afferma il Direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo – è uno degli obiettivi strategici del progetto, che coinvolge un gran numero di siti, rafforzando quindi l’immagine di una terra in cui bellezza ed ospitalità sono un tutt’uno”.

“Puglia Open Days – sottolinea la responsabile del progetto, Stefania Mandurino – punta i riflettori non solo sui grandi attrattori culturali ma anche sui piccoli tesori nascosti, grazie alla forte rete creatasi tra istituzioni, professionisti, operatori e cittadinanza. Il progetto accresce l’appeal turistico regionale, intercettando i visitatori in cerca di autenticità.”

Fedele compagna di viaggio è la comoda cartoguida tematica. Può essere ritirata presso la rete degli uffici di informazione e accoglienza turistica, sempre più capillare grazie alla collaborazione con i Comuni, anche con il supporto dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Puglia; ben 92 punti di una grande Rete regionale, quella degli Uffici IAT di Puglia, in cui si possono ricevere dettagli sulle attività ed è possibile prenotare alcuni servizi.
Inoltre, aggiornamenti sempre disponibili sul sito internet www.viaggiareinpuglia.it e dai profili sui principali social networks.
Infine, è anche possibile raccontare la propria esperienza in Puglia con immagini, video e post da condividere con hashtag #PugliaOpenDays.

E la campagna pubblicitaria di promozione della destinazione, dedicata al patrimonio culturale ed artistico della regione, racconta in tutta Italia che, con Puglia Open Days, in estate l’arte fa lo straordinario.

Credits: GiornaleDiPuglia.com

Info: ViaggiareInPuglia.it

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